INTRODUZIONE
AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI ADRIANO COMUZIO
Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 2007

Introduzione al listino prezzi

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   Questa è la pagina che, più di ogni altra, va presa "con le molle", nel senso che deve essere ritenuta puramente indicativa, in quanto il preventivo per il servizio di amministrazione il più delle volte non è calcolato matematicamente, ma dipende da tantissimi fattori, quali la posizione del fabbricato, lo stato di manutenzione, le altre offerte, la "sensibilità" personale, ecc....

   Per avere una più precisa indicazione, potete andare alla pagina "richieste" mediante la quale potrò avere un'idea più precisa del vostro condominio per effettuare un'offerta "ufficiale" più dettagliata.

   L'intenzione di questo listino è quella di mostrare, rispetto a tanti altri amministratori, quanto io sia "aperto" e non sia intenzionato a nascondere niente.

   Girando per i siti web dei miei colleghi, non ne ho trovato uno che pubblica un listino. Mi sono chiesto perchè: immagino che non si voglia che un concorrente al posto di amministratore presso un condominio, sapendo chi è l'altro amministratore in lizza, possa fare un'offerta di poco inferiore per prendere il lavoro facilmente.

   Io, invece non temo questo perchè ritengo che il compenso non sia un elemento valido per arrivare alla giusta scelta, ma ben altre cose che se girate il mio sito capirete agevolmente.

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   Prima di passare al listino, devo aggiungere una novità importante: la finanziaria 2007 all'art. 1 comma 43 prevede che “Il condominio quale sostituto di imposta opera all’atto del pagamento una ritenuta del 4 per cento a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dal percipiente, con obbligo di rivalsa, sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o nell’interesse di terzi, effettuate nell’esercizio di impresa”.

   L'amministratore quindi sarà tenuto d'ora in poi a tenere una doppia contabilità, una, consueta, finalizzata all'approntamento del consuntivo della gestione annuale e una, per motivi fiscali, finalizzata alla predisposizione del modello 770 da inviare all'Agenzia delle entrate.

   Quest'ultima contabilità c'era anche l'anno scorso, ma molto, molto più semplice. Ora vanno indicate tutte le fatture e tutti i pagamenti con il modello F24 effettuati durante l'anno a fronte di ciascuna fattura ricevuta. I costi d'esercizio dell'amministrazione condominiale dovrebbero raddoppiare per l'aumento del tempo da dedicare a ciascun condominio, l'incremento di dipendenti per far fronte ai nuovi adempimenti, l'aumento di impegno e di stress per l'esecuzione del mandato.

   Per quest'anno, a livello di test, mi vedo costretto ad aumentare il compenso pro-capite, non del doppio come ipotizzato dalle associazioni di categoria, ma almeno di soli 10 euro, riservandomi di apportare i necessari ritocchi l'anno prossimo, se necessari.

 

 

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